La ricerca artistica di Francesca Polizzi è fortemente legata al materiale e al significato che questo può assumere. Realizza le sue opere impiegando materiali naturali – lana grezza, cera, colofonia, rovi – su cui imprime la propria azione sin dalle prime fasi di trasformazione, tosatura, lavatura, cardatura, selezione del colore e infeltrimento, plasmandoli e caricandoli di memorie personali e collettive in un percorso che li rende opere dalla rigorosa definizione formale.

In Passo [3] feltri di lana grezza sono in dialogo contrastante con l’acciaio della struttura di sostegno; la materia primordiale assume così nuovo assetto, forma e significato, in un transfer simultaneo e continuo tra l’organico della materia e l’inorganico della forma costituita.