Oltre al lavoro dedicato allo studio della natura e al sentimento del sacro, Francesco De Grandi conduce una continua ricerca su avvenimenti e personaggi storici, in una rappresentazione dell’umanità che trascende lo spazio in un tempo sospeso tra passato e futuro.

In questa opera del 2022, un gioco di rimandi conduce alla figura di Cleopatra, donna forte e indipendente, Regina potente e voluttuosa, sicuramente tra le più famose personalità dell’antico Egitto e della storia universale, che è stata e continua ad essere al centro di racconti e ricostruzioni storiche che l’hanno portata a sopravvivere nell’immaginario collettivo fino ad oggi.

De Grandi la ritrae alla fine del suo impero, avvolta in preziose stoffe, truccata alla moda e con i capelli rasati, in cerca della morte che raggiungerà facendosi mordere dal serpente velenoso. Il suo sguardo rimane fiero e di sfida, mentre inesorabile si avvicina il morso che la condurrà nella sepoltura vicino al suo amante.

Intessuta di vocaboli colti che affondano le radici nella pittura di genere e nella narrazione, la pittura di De Grandi procede in maniera trasversale, trova nuovi sillogismi e, come nel teatro lirico, affronta i temi melodrammatici e stereotipati in chiave contemporanea, agendo nei motivi e nei modi della pittura con variazioni sottili e acuti dislocamenti.