Luca Pancrazzi esplora le immagini come linguaggio manipolabile nelle infinite possibilità combinatorie e trova nella archiviazione delle immagini fotografiche una pratica essenziale del suo fare artistico. Idaga la correlazione tra ripetitività e mutamento e utilizza con rigore differenti tecniche, materiali e processi per soddisfare i suoi obiettivi.

Architetture industriali, edifici, gallerie, strade e autostrade sono temi ricorrenti dell’immaginario dell’artista, paesaggi meta-moderni dove luoghi reali perdono la connotazione propriamente geografica per diventare simboli, immagini emblematiche di luoghi contemporanei che indicano con eloquenza i suoi utenti assenti.