Davide Bramante realizza le sue opere fotografiche con la tecnica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti – da quattro a nove – sulla stessa porzione di pellicola, caratteristica distintiva unica che ha assicurato a Bramante un posto più che meritato nella fotografia d’arte.

Tra le opere di maggior successo vi sono quelle della serie “My own rave” a cui questa fotografia appartiene. La serie – iniziata nel 1998 e tutt’oggi in progress – comprende photos realizzate nel corso di lunghi viaggi in alcune delle più importanti città del mondo, dalle grandi capitali europee fino alle metropoli americane e orientali. In ogni opera, Bramante mette insieme i luoghi simbolo di ciascuna città, quelli appartenenti all’immaginario collettivo, e li fa convivere in un unico sguardo. Come documenti compressi, ogni fotografia contiene più immagini, più prospettive, più proiezioni mentali della stessa città, folte stratificazioni urbane che raccontano ogni volta qualcosa di inaspettato e di inusuale, un altrove narrativo che mette in atto quel processo di ricomposizione mentale che lega in successione luoghi, pensieri e ricordi.

Montate in plexiglass a bordo vivo, le photos appaiono come superfici specchianti che conducono l’osservatore a diventare egli stesso parte sovrapposta dell’opera e della società contemporanea che rappresenta. Coinvolgenti, suggestive, esteticamente superbe, sono espressione del mondo in cui viviamo e, nel contempo, posseggono ed esibiscono la memoria storica e la solidità formativa del loro Autore.