“Il fatto che la mia formazione visiva si sia sviluppata attraverso l’osservazione dell’immagine stampata o prodotta da uno schermo ha determinato un’attitudine pittorica che ingloba alcune caratteristiche di questi metodi di produzione e diffusione delle immagini. Mi sono accorto a posteriori di star tentando di fare una pittura che induce un senso di incertezza sulla propria identità. Inconsciamente ho cercato di riprodurre la grana della stampa o la definizione dell’immagine digitale piuttosto che ricercare la pennellata o gli spessori dell’impasto pittorico.” [Giuseppe Adamo – da una intervista di Damiano Gullì per Artribune]
Facking Gold 2 è un’opera splendidamente rappresentativa della pittura e della ricerca artistica di Giuseppe Adamo, un acrilico su tela di grandi dimensioni dalla cui superficie, liscissima e priva di spessore materico, affiorano strutture apparentemente tridimensionali che occupano in maniera ritmica e continua lo spazio del dipinto.
Ipnotica e maestosa, l’opera esprime pienamente l’inganno percettivo che caratterizza il lavoro di Adamo, quella sorprendente illusione che è frutto delle capacità di un pittore in grado di giocare coi piani, con la luce e coi colori.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.