La ricerca di Giuseppe Adamo indaga la relazione tra pittura e natura, intese entrambe come generatrici di forma e materia. Le sue opere, tra astrazione e figurazione, sono superfici lisce e levigate, totalmente prive dello spessore del materiale, da cui emergono forme apparentemente tridimensionali ottenute da una pittura molto fluida, fatta di sovrapposizioni, trasparenze e variazioni tonali.
Senza titolo del 2021 è un vibrante acrilico su tavola dove sovrapposizioni di verdi, di ocra e di bruni delineano solchi immaginari e incisioni apparenti, immaginifiche porzioni di un macro universo minerale o vegetale.
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